Description
Per produrre Brut Olasz viene utilizzato il 60% di mosto base Vandenbroek e il 40% di uva Rizling.
Dopo la fermentazione primaria avviene la svinatura e, come per la produzione del vino, le fecce restano a contatto con il liquido dai 6 ai 10 mesi.
Il risultato è una vinosa e complessa birra a fermentazione spontanea di colore arancio carico con schiuma bianca evanescente.
Sentori fruttati, citrici, di cortile, al gusto aspra, delicatamente fruttata, avvertibili note di limone, di pepe.
Bevuta lunga, corpo snello, birra secca, elegantemente carbonata, leggermente astringente. Toon Vandenbroek è un birraio settantenne olandese.
La sua esperienza brassicola ha inizio negli anni ’70, formandosi come birraio presso De Kroon.
Una volta abbandonato il posto da dipendente si trasferisce ed apre un’azienda agricola incentrata sulla produzione casearia e sulla birrificazione.
Purtroppo non riesce a perseguire entrambe le attività e decide di mettere in stand by la produzione di birra.
A causa di una crisi del settore agricolo olandese, decide di trasferirsi ulteriormente, e finalmente riesce a costruire il suo incredibile “nano” birrificio, composto da due forni a legna che alimentano due grandi contenitori di rame posti sopra di essi.
Vandenbroek ha una piccola cantina nelle quali fermenta in maniera totalmente spontanea mosti di birra che si trasformano in eccezionali Sour Beers che non possiamo chiamare Lambic solo perché geograficamente ci troviamo in Olanda e non nel Pajottenland.
Vandenbroek dal suo mosto base riesce a produrre moteplici qualità di birra, aggiungendo spesso frutta ed erbe locali.
La reperibilità dei prodotti Vandenbroek è decisamente limitata, noi di Cantina Brassicola Digitale vi diamo questa opportunità, voi amici non sprecatela!